colored glass

I vetrini colorati sono quelli che ho maneggiato, tagliato, montato, fuso, inventato per tanti anni.
I vetrini colorati si fanno passare la luce attaverso, la rifrangono, la moltiplicano, la cambiano a seconda delle ore che passano e del tempo che fa fuori.
Se entri in una stanza buia e accendi una lampada fatta di vetrini colorati, è certo che scorderai per un attimo i tuoi guai, perchè di sicuro rimarrai incantato dai tutti quei fantastici riflessi colorati che in un click hai appena scatenato.
Questo è solo uno degli innumerevoli poteri dei vetrini colorati!
  
Eccoli sotto forma di pietruzze, e pensare che queste meraviglie le ho raccattate nel fondo del forno, tecnicamente sarebbero degli "scarti".....ma nella realtà sono meravigliose pietruzze preziose che ho messo insieme e chiuso in una scatola. Ogni tanto la vado ad aprire e me le rimiro.
Ma come si lavorano i vetrini colorati? Si parte dal taglio, da effettuarsi con un tagliavetro ben oliato (dettaglio importantissimo).
Dipende da quello che si deve fare (vetrata, lampada, oggetto, bijoux ecc.), a volte come in questo caso mi è capitato di tagliare migliaia di pezzettini di 1cm x 1cm, una roba pazzesca ma poi i vetrini colorati sapranno ripagarti di tutte le fatiche!
Se si vuole fare una vetrata piombata ci si fanno i muscoli tirando come dei pazzi il piombo che normalmente non è dritto. 
Poi si segue il progetto fatto precedentemente su cartone, si tagliano le lastre di vetro ed il piombo.
Comincia il montaggio, sempre seguendo il disegno fatto sul cartone che si tiene sotto la vetrata.
Una volta montata tutta la vetrata, si fissa l'armatura che si è appena costruita col piombo, saldandola nei punti di intersezione con dello stagno fuso.
 Dopodichè si passa su tutte e due i lati delle belle manate di stucco (quella pallocca nera) per rendere la vetrata più forte.
Non resta che montare la vetrata e ammirarla soddisfatti!
Anche questa vetrata formato mini è piombata. Il vetro usato è quello cattedrale, il meno costoso, quello "base", ma capperi si sa che anche dai vetrini colorati più umili si possono ottenere risultati sgargianti!
Invece, se si vuole usare la tecnica "tiffany"(che prende il nome da quel grand'uomo di Louis Comfort Tiffany, artista e designer dei primi del novecento, un geniaccio), si tagliano i pezzettini di vetro sempre seguendo un disegno e poi si foderano con del nastro di rame, si ricompatta il disegno...
e si saldano insieme i pezzi di vetro "vestiti" di rame con una bella colata di stagno.
Poi si monta e si rimira vetrata!
Anche questo simpatico fiore è fatto in tiffany con un cuore in vetrofusione, altra tecnica!
 Eccolo qui il "mostro"! Il megaforno da vetrofusione da riempire! Come al solito si tagliano una miriade di vetrini...
...si ricompattano e si adagiano con la massima cautela nelle fauci del mostro, a cui si deve dare istruzioni dettagliate per ottenere una fusione ottimale.

Ecco l'interno delle fauci, con dentro il vetro che da crudo...
dopo qualche tempo diventa ben cotto! Alcuni colori si sono magicamente trasformati, da giallo il vetro è diventato di un rosso pazzesco, per questo quando si informa bisogna calcolare tutto, anche che quel bel giallino lì diventerà un rosso sangue!
Dettaglio dei cosini colorati! E poi che ci si fa con tutto ciò?
Se si vuole ottenere dei piatti/centrotavola si reinfornano le formelle ormai fuse poggiandole su degli stampi, che con la seconda infornata daranno la forma (a piatto sushi in questo caso) ai nostri vetrini fusi.
Ed ecco alcuni risultati
Dettaglio
Altro piatto sushi (quello fatto con il vetro che cambia colore in cottura).
Questo pezzo, oltre ad avere due cotture, ne ha anche una terza per far attecchire le parti fatte in pittura(grisaglia).
E poi con i vetrini colorati fusi ci si fanno portafoto che possano incorniciare l'essere che si venera(sì, il mio gatto fatto di panna!).
Oppure dei ciondoli sixties...
 ...o degli anelli pop
 che faranno mostra di sè (qui ero dentro Castel Sant'Angelo)
O ancora, ci si fanno formelle per porte finestre (sopra, dettaglio) 
Ci si fanno lampade alla Klimt (dettaglio)
 dettaglio 2
Coi vetrini si sperimenta il pescetto a lisca...
...o le foglie
Ma anche quando il risultato di un'infornata è tutto sblobbato i vetrini colorati ti danno sempre qualche idea...
Allora nascono: il buzzmutante, la mutantesnob, l'alienomutante e altri...(dei vetrini colorati non si butta via niente!).













































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